
Shylock durante la colazione ci chiede se abbiamo dormito bene...la
domanda mette tutti in allerta. "Shylock... tu hai dormito bene?"
chiede Sion, "Ho sognato il demone che mi chiedeva un nome....ma io non
l'ho fatto", nessuno a parte lui ha avuto questa visione.
Partiamo immediatamente
e in poche ore siamo all'entrata della struttura.
"Montiamo una tenda per
accamparci? Può tornare utile sia se non entriamo ora sia se dobbiamo uscire
per recuperare le forze" dice Adga "Non ora, se ce ne sarà bisogno la
monteremo all'occorrenza" ribatte Sion.
Nel frattempo arton Ledne fa un
giro d'ispezione e si sofferma a guardare lo stipite dell'entrata della
struttura, ci riferisce che normalmente le raffigurazioni animali sono tipiche
degli elfi. Questo ci fa pensare subito ai darchon...brutta storia.
Entriamo
utilizzando le lanterne faro, Koramar e Tamtar per primi, Ledne, Estel e Adga
dietro e a chiudere le fila Shylock con Sion. L'esplorazione procede senza
intoppi, troviamo ancora i cadaveri di due goblin a terra, la trappola
disattivata, il cancelletto aperto; in sostanza è tutto come quando lo avevamo
lasciato. Lo scudo di Sion vibra intensamente e Ledne ci avvisa che molto
vicino a noi percepisce delle presenze non morti.
Arriviamo alla stanza con le
quattro statue dei nani, quella dove al centro c'è la botola che conduce al
piano inferiore, Tamtar e Koramar controllano che il camino di accesso
all'altro piano sia sgombero.
Tamtar inizia a calarsi, Koramar attende e
controlla che tutto vada bene durante la discesa dell'amico.
Nel frattempo dal
corridoio laterale compaiono due goblin cosparsi da una gelatina violacea. Sion
ne carica subito uno ferendolo con le sue sciabole, Ledne esegue una preghiera
per scacciare sull'altro che esplode all'indietro imbrattando la parete,
Shylock va in supporto a Sion e attacca con la spada, Estel estrae la balestra
e scocca un dardo...
"AAAHHH!!!!" esclama Shylock togliendosi il dardo
dalla schiena.
Koramar valuta che non serve il suo intervento e inizia a
calarsi nel camino seguendo a distanza Tamtar. Il goblin viene ucciso dai colpi
delle sciabole e da un dardo lanciato da Estel andato miracolosamente a segno,
il corpo viene quindi dato alle fiamme. Shylock ci avvisa che la gelatina
indica che erano in fase di trasformazione per diventare Goul.
Nel camino
intanto Tamtar è arrivato in fondo e Koramar si trova circa a metà discesa;
nell'oscurità un lampo luminoso colpisce Koramar...
Tamtar gli ha lanciato
addosso una freccia di fuoco. Koramar reagisce creando una nebbia difensiva e
risalendo al piano di sopra.
Sion decide di scendere per immobilizzare Tamtar,
non possiamo rischiare di ucciderlo come con Shylock la scorsa volta. Koramar
lo rende invisibile mentre Adga gli da la capacità di camminare sui muri con
l'incantesimo aracnide.
Sion scende per il camino, attaccato al soffitto
percorre il corridoio che porta all'anticamera dello stanzone dove abbiamo
combattuto la scorsa volta, vede Tamtar e gli salta addosso per immobilizzarlo.