venerdì 1 marzo 2013

Arton Ledne, sacerdote del tempio scuola di Zutra


Durante la giornata ognuno di noi si diletta nel fare le cose che gli sono più congeniali e utili. 

Tamtar deve andare a far riparare la sua armatura, chiede consiglio e Koramar gli indica un fabbro in città oppure di andar direttamente alle officine del clan. 

Sion opta per andare un po alle terme e poi dedicarsi alla ricerca per la missione. 

Koramar invece decide di andare direttamente al tempio studio alla ricerca di qualche sacerdote che possa seguirci. 

Estel sceglie di seguire Koramar in questa ricerca. 

Shylock riflette sul da farsi, poi parte alla volta della caserma del clan per raggiungere Tamtar; anche lui ha da far riparare quel che resta della sua armatura. 

Tamtar entra nella caserma grazie alla sua appartenenza al clan, accede alle officine e contratta la riparazione della sua armatura e l’acquisto di un elmo; gli consegneranno il tutto tra due giorni. Mentre sta uscendo dalla caserma vede Shylock ai cancelli che chiede inutilmente alle guardie di farlo entrare. Lui non è del clan e quindi non entra se non accompagnato da qualcuno di importante. Tamtar esce e lo conduce dal fabbro della città. 

“Ho la mia armatura da riparare!” esclama Shylock appena entrato dal fabbro, 
“Io lavoro il metallo non il cuoio, non sono in grado di ripararla, dovresti andare da un acconciatore. Ce né uno qui vicino” gli ribatte il fabbro. 

Si dirige quindi dall’artigiano li vicino; 
“Ho questa armatura da riparare!”, il negoziante prende in mano l’armatura, la osserva alzandola poi risponde 
“Non credo sia possibile, è a brandelli, ci sarebbe troppo lavoro per un risultato mediocre. Le consiglio di comperarla nuova” Shylock si rende conto che è la cosa migliore da fare ed acquista una nuova armatura di cuoio. 

Nel frattempo Koramar e Estel vanno al tempio scuola per cercare un sacerdote che possa unirsi al gruppo nella missione. All’ingresso del tempio vengono accolti e accompagnati dal superiore del tempio. Dopo una piacevole chiacchierata questi ci fissa un appuntamento con Arton Ledne che è insegnante all’interno del tempio scuola ed è il maggior esperto di esorcismi della zona. Kormar chiede poi informazioni su Arton Script, gli viene riferito che si trova in un’area di preghiera e meditazione dove si può accedere solo presentando un medaglione speciale. Il sacerdote gli consegna uno di questi medaglioni dando così la possibilità a Koramar di andarlo a trovare. 

Usciti dal tempio scuola i due si dirigono da Arton Script. In un’ala delle prigioni c’è un corridoio con svariate stanze sui lati, nessuna di queste ha la porta ma per accedere al corridoio c’è una porta chiusa a chiave e controllata da una guardia. Koramar si presenta alla porta e consegna il medaglione datogli al tempio, gli aprono ed accede alle stanze, in una di queste c’è Arton Script inginocchiato che prega. 
“Buongiorno Script, come sta?” esordisce Koramar, 
“Sto cercando di ritrovare la serenità e la pace con la preghiera” gli risponde l’Arton, 
“Se c’è qualcosa che posso fare per aiutarla non esiti a chiederla” continua Koramar, 
“non c’è nulla se non la preghiera che possa aiutarmi, se vuoi recati al tempio e prega per me. Mi ha comunque fatto piacere la tua visita” conclude Script e poi ritorna a pregare. 

Koramar e Estel escono e dirigendosi verso la locanda incontrano Sion e Shylock che stanno andando al tempio scuola. Raccontano che sono stati in visita da Klelia per vedere come sta e se ha novità su alcune ricerche effettuate sullo scudo di Sion. 

Klelia ha scoperto che lo scudo è antichissimo ed ha una scritta che dovrebbe fornire informazioni sui suoi poteri. Passando del gesso sulla superficie dello scudo, Sion nota i bassorilievi indicati da Klelia, questi sono in nanico antico e l’unico che potrebbe avere un’idea sul come tradurli è Durfall. 

Koramar racconta ai due quello che hanno fatto nelle ore precedenti e riferisce dell’appuntamento fissato con l’esperto di esorcismi, ma Sion vuole parlare immediatamente con Arton Ledne quindi torniamo tutti insieme al tempio scuola. 

Insistendo con il guardiamo riusciamo ad ottenere di incontrare Ledne appena finisce la lezione. Veniamo fatti accomodare in una sala dove da li a poco arriva l’Arton. Gli raccontiamo quello che abbiamo visto e come siamo riusciti ad uscirne vivi, parliamo con lui anche di esperienze passate che abbiamo avuto con creature demoniache o non morte. Capisce che non siamo degli sprovveduti e che il nostro passato ci da un’esperienza importante sul come gestire la situazione anche quando diventa critica. Ci rivela di esser convinto che esista uno stregone che ha evocato sia il demone sia l’elementale, aggiunge poi che se il demone non è uscito dalla struttura nanica è perché è in qualche modo legato ad essa o allo stregone. 
“Il demone in quello stadio non è affrontabile se non con preghiere atte a scacciare quindi solo un sacerdote discretamente forte può riuscirci. Sono disposto ad accettare la vostra proposta di unirmi a voi per affrontare questa creatura. La vicinanza con questa città del luogo infestato è un fattore pericoloso anche per la città stessa, inoltre ci saranno sicuramente molti spunti e molte cose da imparare in quel luogo così antico” conclude Arton Ledne. 

Lo salutiamo con il nostro ringraziamento e dicendogli che passeremo noi a chiamarlo quando saremo pronti per partire. Prima di tornare in taverna Koramar passa all’emporio ad acquistare qualche boccetta per contenere eventuali erbe che troverà girando. Estel va a cambiare la sua armatura di cuoio con una cotta di maglia nuova di zecca… è un decisamente pesante per lei ma con qualche giorno di allenamento fisico dovrebbe esser in grado di portarla agevolmente. 

Poco dopo in taverna Sion fa vedere lo scudo a Durfall che gli risponde di non saper leggere quella scrittura e di conoscere una persona che potrebbe aiutarci ma abita dall’altra parte del mondo.

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