Dopo aver fatto colazione tutti insieme ci prepariamo
a partire, la carovana inizia con due guardie a cavallo che precedono a
distanza facendo da battistrada, poi c’è la carrozza degli ambasciatori
scortata dal resto delle guardie e altri due cavalli a chiudono la carovana.
Mentre
gli ambasciatori salgono in carrozza, Sion e Grent, capitano della scorta
dell'ambasciatore Sandor, si appartano a parlare.
"Che strada ha intenzione
di seguire per arrivare in capitale?" chiede Sion
"Avrei pensato di
seguire la via principale nel primo tratto e poi deviare per cittadine
secondarie a ridosso della capitale" risponde Grent
“…e se andassimo ad
Artix, da li fino ad Aleto in nave, poi sempre in nave risaliamo il fiume ed
arriviamo in capitale sbarcando al porto? Sarebbe più lungo ma decisamente
difficile da immaginare come percorso per chi eventualmente dovrà attaccare la
carovana". Il capitano ci pensa un attimo poi valuta positivamente la
proposta ed ordina alla carovana di mettersi in viaggio.
Poco fuori dalla città
Tamtar nota che alcuni alberi hanno una inclinazione strana, decide di far presente
questo a Sion. Sion conferma che potrebbe essere una condizione anomala e cavalca
velocemente per raggiungere la testa della carovana. Arriva dal Capitano e lo
ferma facendogli notare il dettaglio, scende da cavallo e si inoltra nella
foresta in modo furtivo. Trova così una trappola e delle tracce di Bearling
risalenti alla notte, disattiva la trappola e la carovana può ripartire.
Arriviamo quindi senza problemi ad Artix e passiamo la notte nella taverna "Il
toro leggendario".
Il mattino seguente Sion e Grent ci avvisano che da li
in poi il viaggio lo faremo in nave.
Con lo stupore e qualche polemica di Airtun, il consigliere dell'ambasciatore Sandor, ci imbarchiamo e salpiamo. Il resto del
viaggio passa tranquillo, facciamo tappa ad Aleto dove Hunalcar chiede la
possibilità di avere cibo preparato dalle locande locali e non in nave; si
mandano quindi due soldati a recuperare la cena e si mangia a bordo. Da li
risaliamo il fiume fino alla capitale.
Arriviamo in capitale nel tardo
pomeriggio ed ad attenderci troviamo il maggiore di Bebion, "Benvenuti,
viaggiato bene?" interroga il maggiore,
"Tutto perfetto, il corpo di guardia ha optato per
un percorso alternativo ma più sicuro e devo dire che, alla luce del risultato,
è stata una buona idea" risponde Sandor,
"...e lei, da dove viene?
Non si vedono spesso persone come lei e non tutti gli abitanti vedono di buon
occhio questo tipo di stranieri" esclama guardando Hunalcar,
"Vengo
dalla Grande Foresta, ho attraversato il deserto e sono arrivato fino a Sivaris
dove mi sono unito all'ambasciatore Sandor" risponde,
"Va bene,
questa notte alloggerete alla fortezza, poi sarete destinati alle residenze"
detto questo ci fa cenno di seguirlo e ci conduce alle nostre stanze.
Dopo cena
Hunalcar con il suo seguito si reca dall’ambasciatore Sandor che si trova in
una sala per lettura. L’ambasciatore è solo quindi Hunalcar sfrutta l’occasione
per farsi invitare agli incontri con i nobili della città che si terranno il
giorno successivo.
Detto questo ognuno torna nelle proprie stanze per passare
la notte.