domenica 14 aprile 2013

L'addio di Shylock e Koramar



Sion riesce a bloccare Tamtar legandogli le mani con delle manette di legno e corda. 

Koramar nel frattempo ordina al sacerdote di scendere e a ruota dovranno seguirlo tutti gli altri. Ledne inizia la discesa, dietro di lui si cala immediatamente Koramar ma i movimenti del sacerdote sono molto lenti e si fatica a proseguire. 

Estel e Shylock legano una seconda corda e la gettano nel camino, iniziando così a scendere anche loro. 

Nella stanza al piano di sotto Sion sta trascinando Tamtar verso il camino quando dal muro esce una faccia diabolica con denti aguzzi che cerca di addentarlo. Con un balzo spinge Tamtar a terra e schiva il morso; questa visione però spaventa molto Sion che inizia a scappare. 

Tamtar si alza e con un forte grido spezza le manette che lo tenevano imprigionato. 

Adga è rimasta nella stanza delle statue dei nani, quindi all'ingresso del camino; attende un attimo e poi taglia la corda dove è aggrappato Koramar e Ledne. Ledne precipita al suolo perdendo i sensi e ferendosi gravemente, diversa sorte tocca a Koramar che riesce ad aggrapparsi all'altra corda e a calarsi rapidamente. Poco dopo una freccia di fuoco colpisce Koramar che accusa il colpo e ne rimane pesantemente ferito. 

Shylock ed Estel decidono di interrompere la discesa e di risalire fino alla stanza delle statue. Un altro incantesimo colpisce Koramar, ora si ritrova circondato dalle tenebre e non vede più nulla. Reagisce appoggiando la schiena al muro e lanciando nebbia gelida nel tunnel davanti a lui. 

Sion si era appena aggrappato alla corda per risalire ma si ritrova a sua volta nell'oscuità quindi anche i suoi movimenti sono limitati. Koramar si sdoppia creando tre sue immagini e lancia a sua volta tenebre su se stesso per celarsi agli occhi di Adga. 

Shylock finalmente riesce a risalire fino alla stanza delle statue, a pochi metri da lui c'è Adga che sta recitando la formula di un'altro incantesimo, si guarda attorno e...incredibilmente, decide di aiutare Estel a risalire; Adga diventa così invisibile. 

Nel frattempo Tamtar riesce a tornare in se, ma ha un grosso problema, è completamente al buio, decide così di toccare la parete per poterla seguire fino al camino, entra nell'area d'effetto dalla nebbia gelida ma fortunatamente la sopporta molto bene vista la sua resistenza fisica. 

Shylock lancia un dissolvi magie attorno a lui ma senza esito, decide di lanciarlo un'altra volta in fondo al camino dove c'è Koramar. L'incantesimo va a segno ed annulla tenebra, le immagini e nebbia lanciati in sua difesa da Koramar. 

Sion nel frattempo è riuscito ad uscire dal camino raggiungendo il resto del gruppo. 

Koramar si vede esposto e non sa più chi è il suo amico e chi è il suo nemico....valuta di lanciare esplosione nella stanza delle statue sopra di lui. Realizza che deve ridurre la dimensione della sfera se non vuole rimanere coinvolto anche lui dall'esplosione ma, mentre ragiona su questo, si ritrova posseduto dal demone. Lancia quindi esplosione alla massima potenza senza pensare alla sua incolumità. 

Una piccola sfera nera si materializza a mezz'aria nella stanza delle statue, poco dopo si assiste ad una violentissima esplosione. Sion si protegge dietro allo scudo, viene comunque investito dalla fiammata ma ne sopporta la violenza. Estel, che era illesa, si ritrova scaraventata a terra in fin di vita e priva di sensi, con gli indumenti in fiamme. Shylock vede arrivare la fiammata che lo investe in pieno, in un attimo il calore delle fiamme brucia il suo corpo non lasciandone nessuna traccia. L'onda esplosiva scende per il camino e colpisce Koramar riducendolo in cenere; di lui e dei suoi libri non resterà nemmeno la polvere...dispersa dalla violenza del fuoco. Stessa sorte tocca ad Arton Ledne, il suo corpo viene polverizzato in pochissimi istanti. L'onda di fuoco avanza nel corridoio e investe anche Tamtar; protetto dalla sua armatura resiste senza svenire, risulta ustionato su gran parte del corpo ma riesce a raggiungere il camino e gridare aiuto. 

Il suo grido di aiuto è l'unico suono che si sente negli istanti successivi al fragore dell'esplosione insieme al crepitio dei vestiti e degli oggetti in fiamme che illuminano leggermente tutta l'area circostante. 

Sion va da Estel, ne stabilizza le ferite, poi cala una corda e scende ad aiutare Tamtar. Raccoglie gli oggetti magici di Koramar rimasti intatti e porta il suo amico fino alla stanza delle statue. Da li in poco tempo escono e i tre tornano mesti a Sivaris.

1 commento:

  1. E' sempre triste quando dei PG se ne vanno per colpa della sfortuna...

    P.S.: Sono da aggiornare "I Mitici Lupi Arcani" e "† CIMITERO †"

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