Sion riesce a bloccare Tamtar legandogli le mani con delle
manette di legno e corda.
Koramar nel frattempo ordina al sacerdote di scendere
e a ruota dovranno seguirlo tutti gli altri. Ledne inizia la discesa, dietro di
lui si cala immediatamente Koramar ma i movimenti del sacerdote sono molto
lenti e si fatica a proseguire.
Estel e Shylock legano una seconda corda e la
gettano nel camino, iniziando così a scendere anche loro.
Nella stanza al piano
di sotto Sion sta trascinando Tamtar verso il camino quando dal muro esce una
faccia diabolica con denti aguzzi che cerca di addentarlo. Con un balzo spinge
Tamtar a terra e schiva il morso; questa visione però spaventa molto Sion che
inizia a scappare.
Tamtar si alza e con un forte grido spezza le manette che lo
tenevano imprigionato.
Adga è rimasta nella stanza delle statue dei nani,
quindi all'ingresso del camino; attende un attimo e poi taglia la corda dove è
aggrappato Koramar e Ledne. Ledne precipita al suolo perdendo i sensi e ferendosi
gravemente, diversa sorte tocca a Koramar che riesce ad aggrapparsi all'altra
corda e a calarsi rapidamente. Poco dopo una freccia di fuoco colpisce Koramar
che accusa il colpo e ne rimane pesantemente ferito.
Shylock ed Estel decidono
di interrompere la discesa e di risalire fino alla stanza delle statue. Un
altro incantesimo colpisce Koramar, ora si ritrova circondato dalle tenebre e
non vede più nulla. Reagisce appoggiando la schiena al muro e lanciando nebbia
gelida nel tunnel davanti a lui.
Sion si era appena aggrappato alla corda per
risalire ma si ritrova a sua volta nell'oscuità quindi anche i suoi movimenti
sono limitati. Koramar si sdoppia creando tre sue immagini e lancia a sua volta
tenebre su se stesso per celarsi agli occhi di Adga.
Shylock finalmente riesce
a risalire fino alla stanza delle statue, a pochi metri da lui c'è Adga che sta
recitando la formula di un'altro incantesimo, si guarda attorno
e...incredibilmente, decide di aiutare Estel a risalire; Adga diventa così
invisibile.
Nel frattempo Tamtar riesce a tornare in se, ma ha un grosso
problema, è completamente al buio, decide così di toccare la parete per poterla
seguire fino al camino, entra nell'area d'effetto dalla nebbia gelida ma
fortunatamente la sopporta molto bene vista la sua resistenza fisica.
Shylock
lancia un dissolvi magie attorno a lui ma senza esito, decide di lanciarlo
un'altra volta in fondo al camino dove c'è Koramar. L'incantesimo va a segno ed
annulla tenebra, le immagini e nebbia lanciati in sua difesa da Koramar.
Sion
nel frattempo è riuscito ad uscire dal camino raggiungendo il resto del gruppo.
Koramar si vede esposto e non sa più chi è il suo amico e chi è il suo
nemico....valuta di lanciare esplosione nella stanza delle statue sopra di lui.
Realizza che deve ridurre la dimensione della sfera se non vuole rimanere
coinvolto anche lui dall'esplosione ma, mentre ragiona su questo, si ritrova
posseduto dal demone. Lancia quindi esplosione alla massima potenza senza
pensare alla sua incolumità.
Una piccola sfera nera si materializza a mezz'aria
nella stanza delle statue, poco dopo si assiste ad una violentissima
esplosione. Sion si protegge dietro allo scudo, viene comunque investito dalla
fiammata ma ne sopporta la violenza. Estel, che era illesa, si ritrova scaraventata
a terra in fin di vita e priva di sensi, con gli indumenti in fiamme. Shylock
vede arrivare la fiammata che lo investe in pieno, in un attimo il calore delle
fiamme brucia il suo corpo non lasciandone nessuna traccia. L'onda esplosiva
scende per il camino e colpisce Koramar riducendolo in cenere; di lui e dei
suoi libri non resterà nemmeno la polvere...dispersa dalla violenza del fuoco.
Stessa sorte tocca ad Arton Ledne, il suo corpo viene polverizzato in
pochissimi istanti. L'onda di fuoco avanza nel corridoio e investe anche
Tamtar; protetto dalla sua armatura resiste senza svenire, risulta ustionato su
gran parte del corpo ma riesce a raggiungere il camino e gridare aiuto.
Il suo
grido di aiuto è l'unico suono che si sente negli istanti successivi al fragore
dell'esplosione insieme al crepitio dei vestiti e degli oggetti in fiamme che illuminano
leggermente tutta l'area circostante.
Sion va da Estel, ne stabilizza le
ferite, poi cala una corda e scende ad aiutare Tamtar. Raccoglie gli oggetti
magici di Koramar rimasti intatti e porta il suo amico fino alla stanza delle
statue. Da li in poco tempo escono e i tre tornano mesti a Sivaris.
E' sempre triste quando dei PG se ne vanno per colpa della sfortuna...
RispondiEliminaP.S.: Sono da aggiornare "I Mitici Lupi Arcani" e "† CIMITERO †"