Svariati mesi dopo i tragici eventi della missione contro il
demone, Sion, Estel e Tamtar si stanno godendo di buon ora, una tazza di latte
caldo alla taverna di Durfall.
Notano entrare dalla porta principale due figure
singolari, mai viste prima a Sivaris, entrambi alti ed armati, uno con spada e
l'altro con bastone.
I due, dopo aver ordinato da bere e parlato con il nano,
si avvicinano al tavolo e chiedono di Sion.
"Il mio amico cerca lavoro e
il nano ci ha riferito che voi godete di ottime referenze" introduce
quello con il bastone.
Sion li osserva bene, il tipo con il bastone è alto,
capelli lunghi biondi, occhi turchesi e veste con una tunica grigio scuro con
decorazioni verde smeraldo interrotta da una fascia sopra il bacino di colore
giallo. Ha un collare rigido di stoffa collegato ad un copricapo, che lascia
spazio posteriormente alla caduta dei lunghi capelli, anch'esso di colore verde
smeraldo. La tunica sotto la cinta non è intera, ha quattro spacchi che vanno a
formare altrettante larghe fasce lunghe fino al ginocchio, sotto queste indossa
normali pantaloni marron scuro e stivali comodi. L’altro tipo è alto con
capelli scuri di media lunghezza, veste una maglia nera aderente con sopra un
gilet di pelle marron. Indossa due parabraccia in cuoio abbinati ad una corazza
di cuoio e nella parte inferiore veste pantaloni scuri e stivali in pelle.
Sion li fa accomodare e chiede svariate
informazioni sul loro conto, fornisce comunque parecchie informazioni anche su
di se e sugli altri presenti al tavolo.
"Sono Hunalcar", dice quello
con la tunica, "Sono un sacerdote e mi trovo in queste terre per
confrontarmi con gli esseri viventi che le popolano, per scoprire gli equilibri
della natura e i cicli delle creature che la abitano".
"Sono Basil,
un abile combattente con la spada ma altrettanto bravo nel muovermi senza dare
nell'occhio. Mi trovo qui per cercare lavoro, ho scortato una carovana ma ora
non ho altri incarichi" si presenta l'altro.
Dopo un breve dialogo al
tavolo si sceglie di andare a finire le presentazioni in un luogo più
rilassante, alle terme. Appena entrati nella struttura Sion nota il maggiore in
una vasca con un uomo,
"Unisciti a noi, se vuoi puoi portare anche i tuoi
amici" esclama il maggiore.
Ci accomodiamo tutti nella vasca e ci viene
presentato Sandor, ambasciatore di Bebion, ci racconta di avere il dubbio che
tra i suoi uomini più vicini ci sia una spia; vorrebbe una squadra che
scoprisse chi è questa persona. Sion accetta e si accorda per andare il giorno
seguente in caserma.
Salutiamo il maggiore e ci spostiamo in un'altra vasca, da li a poco sentiamo i primi sintomi della
fame e decidiamo di tornare in taverna.
Appena entrati da Walfy e Manzù notiamo
che all'interno c'è un insolito calore. Ci accomodiamo al solito tavolo e
vediamo uscire Durfall dal retro cucina tutto sudato e arrossato.
"Che stai
combinando?" interroga Sion,
"Oggi ho preparato carne mista, tutta
cotta alla stufa".
Ci serve così un grande vassoio di carne mista cotta alla stufa e un boccale di ottima
birra rossa nanica; Hunalcar fa un ringraziamento a Shana per il cibo conferito
e poi si inizia a mangiare.
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