Dovo aver cenato Sion si siede a ridosso del camino a fumare
la pipa, Estel gli fa compagnia, Koramar e Tamtar scelgono di andare a letto
mentre Shylock resta al tavolo a riflettere sulla giornata.
Salendo le scale
che portano nelle camere, Koramar e Tamtar, notano una serie di candele accese
posizionate in fila indiana che arrivano fino alla stanza da letto. La fila di
candele finisce ai piedi del letto di Koramar, alzando gli occhi si legge sul
muro la scritta in rosso "devi morire". I due si guardano perplessi e
chiamano Durfall per chiedergli se avevano visto qualcuno fare questa messa in
scena.
"Vieni nella mia stanza, dobbiamo parlare in privato" dice
Durfall guardando Koramar, "Andiamo" ribatte il mago.
Durfall
privatamente invita Koramar a non sottovalutare la situazione, ha avuto
esperienze con situazioni analoghe e non è mai finita bene. "Hai un nemico
molto potente, stai molto attento" il discorso poi si conclude con
l'approfondimento dell'attuale situazione e delle varie sfaccettature che
presenta.
Nel frattempo sale le scale anche Shylock, vede la situazione e
chiede spiegazioni a Tamtar, poi scende ad avvisare Sion e Estel. Sion guarda
attentamente tutta la stanza e poi va a chiamare Verizia al tempio di Rawk.
Poco dopo torna con la sacerdotessa che però non trova nessun riscontro.
Decidiamo di andare a letto, Sion propone i turni di guardia ma Koramar opta
per andare a dormire da solo in una stanza limitrofa. Durante la notte non
succede nulla di strano e al mattino ci ritroviamo tutti nel salone a far
colazione. Nel mentre si discute di quello che è successo la sera prima.
Shylock riferisce con certezza che non si tratta di riti religiosi di uso
comune o tradizionali delle maggiori religioni conosciute. Conferma però che è
comunque un rito legato in qualche modo al credo religioso magari di qualche
gruppo minore, escludendo categoricamente un rituale magico.
Analizziamo i vari
nemici che Koramar potrebbe avere e che avrebbero un buon motivo per farlo fuori;
gli evocatori, Grelba, la coppa splendente, il culto di Dyn, il Barone,
qualcuno affezionato ad Arton Script, ecc... troppi per avere un indizio
valido. L'unica cosa certa è che chi vuole uccidere Koramar lo conosce molto
bene sapendo addirittura quale è il posto dove dorme.
Shylock decide di provare
a riposizionare le candele per vedere quanto tempo ha impiegato il sicario a
fare tutta l'operazione. Fa svariate prove con le candele accese, spente,
posizionandole dal basso all'alto, dall'alto al basso, ecc. alla fine si
accorge che ne manca una. Le candele sono 14 anziché 15, ci avvisa subito.
Nel
frattempo Estel controlla il registro degli ospiti per cercare qualcuno che ha
soggiornato più volte in concomitanza con noi. Trova un mercante di nome Sabir
che era in locanda sia ieri sera che l'ultima volta che siamo stati qui.
Decidiamo quindi di partire alla volta della struttura nanica nel pomeriggio,
riteniamo poco consigliabile dormire un'altra notte a Sivaris.
Tamtar va a
recuperare la sua armatura, Sion, Koramar, Estel e Adga vanno alle terme mentre
Shylock continua le ricerche sulle candele passando in rassegna i vari negozi e
tempi della città.
Dopo aver visitato i negozi cittadini Shylock raggiunge il
gruppo alle terme, si avvicina alla nostra vasca, entra e dice: "Ho
trovato la candela mancante, era nel mio zaino".
Lo vediamo molto scosso
da quello che è successo e non riusciamo a farlo rilassare e a tenerlo con noi,
dopo pochi minuti esce dalla vasca e torna in taverna.
A ora di pranzo ci ritroviamo
tutti da Walfy e Manzù, mangiamo e sistemiamo le ultime cose prima della
partenza. Koramar va a chiamare Arton Ledne, Shylock continua le sue ricerche
andando al tempio di Zutra, gli altri preparano le ultime cose per il viaggio.
Poco dopo Koramar arriva con l'Arton e siamo tutti pronti per partire,
all'appello manca solo Shylock. Lo aspettiamo per parecchio tempo fino a quando
lo vediamo arrivare pacificamente con passo tranquillo. "Dovevamo partire
per la stazione di posta subito dopo mangiato" gli dice Sion "Ah, mi
era sfuggita la notizia" risponde Shylock; montiamo sui mulack e partiamo
immediatamente.
Durante il viaggio Koramar racconta all'Arton quello che è
successo in taverna informandolo quindi che c'è una nuova situazione di
pericolo imprevista. A sera inoltrata arriviamo alla stazione di posta, ceniamo
e ci prepariamo per andare a dormire.
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