domenica 17 marzo 2013

Koramar è in pericolo



Dovo aver cenato Sion si siede a ridosso del camino a fumare la pipa, Estel gli fa compagnia, Koramar e Tamtar scelgono di andare a letto mentre Shylock resta al tavolo a riflettere sulla giornata. 

Salendo le scale che portano nelle camere, Koramar e Tamtar, notano una serie di candele accese posizionate in fila indiana che arrivano fino alla stanza da letto. La fila di candele finisce ai piedi del letto di Koramar, alzando gli occhi si legge sul muro la scritta in rosso "devi morire". I due si guardano perplessi e chiamano Durfall per chiedergli se avevano visto qualcuno fare questa messa in scena. 

"Vieni nella mia stanza, dobbiamo parlare in privato" dice Durfall guardando Koramar, "Andiamo" ribatte il mago. 

Durfall privatamente invita Koramar a non sottovalutare la situazione, ha avuto esperienze con situazioni analoghe e non è mai finita bene. "Hai un nemico molto potente, stai molto attento" il discorso poi si conclude con l'approfondimento dell'attuale situazione e delle varie sfaccettature che presenta. 

Nel frattempo sale le scale anche Shylock, vede la situazione e chiede spiegazioni a Tamtar, poi scende ad avvisare Sion e Estel. Sion guarda attentamente tutta la stanza e poi va a chiamare Verizia al tempio di Rawk. Poco dopo torna con la sacerdotessa che però non trova nessun riscontro. 

Decidiamo di andare a letto, Sion propone i turni di guardia ma Koramar opta per andare a dormire da solo in una stanza limitrofa. Durante la notte non succede nulla di strano e al mattino ci ritroviamo tutti nel salone a far colazione. Nel mentre si discute di quello che è successo la sera prima. Shylock riferisce con certezza che non si tratta di riti religiosi di uso comune o tradizionali delle maggiori religioni conosciute. Conferma però che è comunque un rito legato in qualche modo al credo religioso magari di qualche gruppo minore, escludendo categoricamente un rituale magico. 

Analizziamo i vari nemici che Koramar potrebbe avere e che avrebbero un buon motivo per farlo fuori; gli evocatori, Grelba, la coppa splendente, il culto di Dyn, il Barone, qualcuno affezionato ad Arton Script, ecc... troppi per avere un indizio valido. L'unica cosa certa è che chi vuole uccidere Koramar lo conosce molto bene sapendo addirittura quale è il posto dove dorme. 

Shylock decide di provare a riposizionare le candele per vedere quanto tempo ha impiegato il sicario a fare tutta l'operazione. Fa svariate prove con le candele accese, spente, posizionandole dal basso all'alto, dall'alto al basso, ecc. alla fine si accorge che ne manca una. Le candele sono 14 anziché 15, ci avvisa subito. 

Nel frattempo Estel controlla il registro degli ospiti per cercare qualcuno che ha soggiornato più volte in concomitanza con noi. Trova un mercante di nome Sabir che era in locanda sia ieri sera che l'ultima volta che siamo stati qui. 

Decidiamo quindi di partire alla volta della struttura nanica nel pomeriggio, riteniamo poco consigliabile dormire un'altra notte a Sivaris. 

Tamtar va a recuperare la sua armatura, Sion, Koramar, Estel e Adga vanno alle terme mentre Shylock continua le ricerche sulle candele passando in rassegna i vari negozi e tempi della città. 

Dopo aver visitato i negozi cittadini Shylock raggiunge il gruppo alle terme, si avvicina alla nostra vasca, entra e dice: "Ho trovato la candela mancante, era nel mio zaino". 

Lo vediamo molto scosso da quello che è successo e non riusciamo a farlo rilassare e a tenerlo con noi, dopo pochi minuti esce dalla vasca e torna in taverna. 

A ora di pranzo ci ritroviamo tutti da Walfy e Manzù, mangiamo e sistemiamo le ultime cose prima della partenza. Koramar va a chiamare Arton Ledne, Shylock continua le sue ricerche andando al tempio di Zutra, gli altri preparano le ultime cose per il viaggio. 

Poco dopo Koramar arriva con l'Arton e siamo tutti pronti per partire, all'appello manca solo Shylock. Lo aspettiamo per parecchio tempo fino a quando lo vediamo arrivare pacificamente con passo tranquillo. "Dovevamo partire per la stazione di posta subito dopo mangiato" gli dice Sion "Ah, mi era sfuggita la notizia" risponde Shylock; montiamo sui mulack e partiamo immediatamente. 

Durante il viaggio Koramar racconta all'Arton quello che è successo in taverna informandolo quindi che c'è una nuova situazione di pericolo imprevista. A sera inoltrata arriviamo alla stazione di posta, ceniamo e ci prepariamo per andare a dormire.

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