domenica 19 maggio 2013

In nave verso a capitale


Dopo aver fatto colazione tutti insieme ci prepariamo a partire, la carovana inizia con due guardie a cavallo che precedono a distanza facendo da battistrada, poi c’è la carrozza degli ambasciatori scortata dal resto delle guardie e altri due cavalli a chiudono la carovana. 

Mentre gli ambasciatori salgono in carrozza, Sion e Grent, capitano della scorta dell'ambasciatore Sandor, si appartano a parlare.

"Che strada ha intenzione di seguire per arrivare in capitale?" chiede Sion 
"Avrei pensato di seguire la via principale nel primo tratto e poi deviare per cittadine secondarie a ridosso della capitale" risponde Grent 
“…e se andassimo ad Artix, da li fino ad Aleto in nave, poi sempre in nave risaliamo il fiume ed arriviamo in capitale sbarcando al porto? Sarebbe più lungo ma decisamente difficile da immaginare come percorso per chi eventualmente dovrà attaccare la carovana". Il capitano ci pensa un attimo poi valuta positivamente la proposta ed ordina alla carovana di mettersi in viaggio. 

Poco fuori dalla città Tamtar nota che alcuni alberi hanno una inclinazione strana, decide di far presente questo a Sion. Sion conferma che potrebbe essere una condizione anomala e cavalca velocemente per raggiungere la testa della carovana. Arriva dal Capitano e lo ferma facendogli notare il dettaglio, scende da cavallo e si inoltra nella foresta in modo furtivo. Trova così una trappola e delle tracce di Bearling risalenti alla notte, disattiva la trappola e la carovana può ripartire. 

Arriviamo quindi senza problemi ad Artix e passiamo la notte nella taverna "Il toro leggendario". 

Il mattino seguente Sion e Grent ci avvisano che da li in poi il viaggio lo faremo in nave. 

Con lo stupore e qualche polemica di Airtun, il consigliere dell'ambasciatore Sandor, ci imbarchiamo e salpiamo. Il resto del viaggio passa tranquillo, facciamo tappa ad Aleto dove Hunalcar chiede la possibilità di avere cibo preparato dalle locande locali e non in nave; si mandano quindi due soldati a recuperare la cena e si mangia a bordo. Da li risaliamo il fiume fino alla capitale. 

Arriviamo in capitale nel tardo pomeriggio ed ad attenderci troviamo il maggiore di Bebion, "Benvenuti, viaggiato bene?" interroga il maggiore,
"Tutto perfetto, il corpo di guardia ha optato per un percorso alternativo ma più sicuro e devo dire che, alla luce del risultato, è stata una buona idea" risponde Sandor,
"...e lei, da dove viene? Non si vedono spesso persone come lei e non tutti gli abitanti vedono di buon occhio questo tipo di stranieri" esclama guardando Hunalcar,
"Vengo dalla Grande Foresta, ho attraversato il deserto e sono arrivato fino a Sivaris dove mi sono unito all'ambasciatore Sandor" risponde, 
"Va bene, questa notte alloggerete alla fortezza, poi sarete destinati alle residenze" detto questo ci fa cenno di seguirlo e ci conduce alle nostre stanze. 

Dopo cena Hunalcar con il suo seguito si reca dall’ambasciatore Sandor che si trova in una sala per lettura. L’ambasciatore è solo quindi Hunalcar sfrutta l’occasione per farsi invitare agli incontri con i nobili della città che si terranno il giorno successivo. 

Detto questo ognuno torna nelle proprie stanze per passare la notte.

1 commento: