lunedì 16 aprile 2012

L'archeologo morto

Seguendo le disposizioni del Barone di Guldardorf ci dirigiamo alla rocca di Korleans; da li poi andremo in sostegno alle truppe ad Aianto.

Arrivati alla rocca tutto è tranquillo, passiamo la notte con i soldati e di primo mattino partiamo alla volta della città. Dopo un viaggio senza problemi entriamo ad Aianto, in città nulla di strano, è priva di soldati e ci viene riferito che molti abitanti si sono arruolati con le truppe del barone per andare a conquistare Defta.

Mentre cerchiamo una taverna dove alloggiare scopriamo che è stato trovato un viandante morto sulla strada. Il corpo era vicino all'ingresso di una taverna e non presentava segni di aggressione o ferite.

Chiediamo di poterlo visionare.

Il cadavere è stato portato nella cantina della taverna per evitare di lasciarlo in mezzo alla strada. Constatiamo che non ha ferite e probabilmente è morto di stenti, Shylock lo riconosce, è Bart Lantis un archeologo che abita a Ravon. Guardiamo nel suo zaino e troviamo una pergamena antica.

Il documento è un originale dell'accordo di pace stipulato tra gli imperi di Itok, Gianzi e Ravoland. Sullo stesso viene menzionata la locazione dove è stato firmato, la presenza dell'anello della torre, di alcuni manufatti elfici e dei pugnali d'oro delle casate di Ravonland.

Contattiamo il barone che ci invita a seguire le indicazioni per arrivare all'anello della torre, dei pugnali d'oro non gli interessa molto.

Decidiamo così di partire per l'isola di Neru.

La strada migliore e la più sicura è navigare lungo la costa, Koramar vuole fare una tappa a Sivaris per chiedere al suo amico Arton Script di fare una richerca sul pendaglio di Gubras che gli ha regalato il barone.

Arrivati a Ravon andiamo in udienza da un nobile di una casata locale per informarci se è interessato al pugnale d'oro della casata estinta. Ci risponde che molti si erano presentati a lui per chiedere di finanziare le ricerche del pugnale ma nessuno, prima di noi, gli aveva detto che sarebbero partiti per andare a prenderlo. Inoltre noi non gli abbiamo chiesto finanzamenti ma solo se lui è interessato all'antico oggetto.

"Nel caso lo trovaste sono interessato all'acquisto".

Finito il colloquio ci siamo imbarcati con prima destinazione il porto di Artix, da li in mezza giornata siamo arrivati a Sivaris.

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