lunedì 30 aprile 2012

Sotto il santuario

Dopo un sopraluogo al feudo, constatato che tutto è tranquillo, veniamo convocati dal capo villaggio per decidere come agire. All'incontro sono presenti anche i sacerdoti del santuario. 

Ci viene concesso il permesso di accedere ai sotterranei del santuario una volta al giorno per i prossimi quattro giorni. Tra cinque giorni infatti ci sarà la cerimonia al vulcano con il sacrificio di un animale! Accettiamo e partiamo subito. 

Scendiamo una ripida scalinata nel santuario e arriviamo ad una botola con una corda per calarsi nel sotterraneo. Sion decide di piantare due chiodi da roccia sotto all'apertura in modo che, se la corda venisse tagliata, ci sarebbe la possibilità  di attaccarsi ai chiodi per poi uscire. 

Inoltrandoci nel sotterraneo troviamo svariate stanze con le pareti lisce e ben lavorate. Un'altra cosa che ci incuriosisce è che in due stanzette vicine ad una scala che scende ad un piano inferiore, troviamo delle spade in cattivissimo stato, risalenti a quando i nani erano presenti in questa struttura. Shylock ci spiega che le stanzette a guardia degli ingressi è tipico dell'architettura nanica. 

Scendiamo le scale sbucando a metà  di un corridoio con, alle due estremità,  due stanze.

Cercando riusciamo a trovare un passaggio segreto che conduce in un'altro corridoio molto lungo che, alla fine, svolta a sinistra. Sul lato sinistro di questo corridoio troviamo due stanze, nella prima avvistiamo un mucchio d'ossa d'origine umanoide per terra.

...non abbiamo fatto in tempo ad entrare che queste si sono animate diventando tre scheletri che ci hanno attaccato. 

Sion attiva lo scudo che disintegra due di essi istantaneamente, qualche dardo e colpo di spada eliminano l'altro. 

Continuando l'esplorazione siamo entrati nella seconda stanza. 

A pochi metri da noi si vedono tre sfere fluttuanti, preludio di un'altro combattimento.

Sconfiggere queste creature si è dimostrato più arduo del previsto, erano degli avversari tosti. Laufer e Sion in corpo a corpo hanno riportato svariate ferite, Koramar dalla seconda linea ha dovuto lanciare "lama di luce", anche Adga ha dato il suo contributo con "freccia d'argento". A combattimento finito Laufer è vistosamente ferito, tanto che il gruppo valuta l'idea di tornare in superficie. 

Sion si accorge che il suo scudo, quando ha provato ad attivarlo nuovamente, si è bloccato. Capiamo che dopo aver usato i poteri dello scudo si deve attendere che si ricarichi. 

Si decide comunque di proseguire ancora un pò lasciando Laufer sulla difensiva e Koramar in avanscoperta. 

Koramar si sdoppia e svolta l'angolo in fondo al corridoio, da li il corridoio prosegue a vista d'occhio e nella sua parte finale si scorgono delle zone leggermente illuminate. Sembrano esserci fessure che danno sull'esterno. 

C'è un'altra porta sul lato destro a pochi passi da noi, Koramar la apre, dentro vede tre Goul...conoscendo la loro potenza e ricordando che Tumitak è stato ucciso proprio da un Goul decide di sferrare un "fulmine" alla massima potenza. Un boato seguito da un tremore fa capire che l'incantesimo è andato a segno...il Goul colpito pur non essendo morto inizia a fumare vistosamente. Koramar chiude la porta e propone di evitare lo scontro diretto, il gruppo indietreggia nel lungo corridoio prima dell'angolo attendendo l'uscita dei non morti. 

Passato un po di tempo, vedendo che nessuno esce dalla porta si decide di andarli a prendere. Sion si lancia in un corpo a corpo invocando l'attivazione del suo scudo. Laufer sfodera la spada magica e attacca frontalmente. In poco tempo le tre creature vengono distrutte.

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