lunedì 21 maggio 2012

L'esplorazione continua...

Koramar si appoggia a Sion dicendogli che le ferite gli fanno male, anche Sion non è in perfetta forma e Shylock lamenta qualche zona dolente. Si decide di tornare in superficie per farsi curare. Prima di lasciare la zona posizioniamo dei fili attraversanti nei punti di passaggio principali in modo che l'indomani, al nostro ritorno, la caduta di tali fili ci indicherà l'eventuale passaggio di creature.

Dopo esser stati curati notiamo che al largo del porto c'è una nave mercantile battente bandiera del culto di Dyn. All'entrata della nostra taverna ci sono due guardie, decidiamo quindi di andare a controllare la situazione al forte diroccato. Passato un po di tempo ritorniamo alla taverna con la speranza che le guardie se ne siano andate, ma le guardie sono ancora li!

Entriamo, ad un tavolo ci sono tre persone distinte, una delle quali guarda Shylock; Shylock lo guarda a sua volta e lo riconosce; è un sacerdote di Din che ha incontrato a Ravon. Il sacerdote si avvicina: "Mi sembra di averla già vista da qualche parte?" "Si" gli risponde Shylock, "ci siamo conosciuti a Ravon". Continuando la discussione il sacerdote chiede a Shylock di incontrarsi privatamente in un altro momento perchè deve parlargli di una cosa molto importante.

Noi nel frattempo sediamo ad un tavolo a bere ed a pianificare il giorno successivo. Dopo cena andiamo tutti a dormire.

L'indomani all'alba torniamo nei sotterranei del santuario. Tutti i fili attraversanti sono ancora nella loro posizione, scendiamo quindi le scale per arrivare al piano inferiore. Siamo in una piccola stanza e subito affrontiamo agevolmente due Ghoul.

Continuiamo l'esplorazione trovando delle celle adibite alla detenzione e un corridoio che termina con una porta. Apriamo la porta e veniamo investiti da una luce molto forte, il tempo di abituare gli occhi alla luminosità e ci accorgiamo di esser arrivati in uno stanzone enorme, con moltissime colonne finemente lavorate, che da sul cratere del vulcano. Siamo esattamente sotto alla terrazza con le statue dei due nani, ma questa stanza è molto più grande.

Shylock rimane colpito dalla maestosità e bellezza di quest'opera a tal punto da inginocchiarsi ad ammirare la perfezione di questo capolavoro architettonico. Sion si sporge dalla balconata e nota che sotto di noi c'è una scalinata, quella che vedevamo a fatica dalla terrazza al piano soprastante.

Koramar esplora il perimetro di tutto lo stanzone passando poi tra le varie colonne per non tralasciare nessuna zona inesplorata. Sul lato opposto alla porta da noi usata per entrare c'è un'altra porta, mentre sul lato opposto alla balconata ce ne sono tre; due piccole e una grande centrale.

Continuiamo l'esplorazione entrando da una delle due porte piccole; arriviamo così in un corridoio con svariate porte sul suo lato destro.

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